Udine cade a Vicenza. Nella quinta giornata di ritorno la Delser Basket School alza bandiera bianca contro la seconda della classe per 75-56. Dopo la convincente vittoria della scorsa settimana con Ferrara, le friulane sono arrivate dalla Velco con l’entusiasmo e l’energia giusta per cercare di replicare il risultato dell’andata, solo che l’inizio di gara – 9-0 di parziale per le padrone di casa firmato Jakovina, Madonna e Pegoraro – ha pregiudicato in modo decisivo il prosieguo del match. Vicenza è stata molto più precisa al tiro, viaggiando su percentuali elevate fin dal primo minuto e concedendo, in fase difensiva, pochi spazi alle giocatrici di Medeot che hanno carburato soltanto nella seconda frazione. Il distacco tra le due formazioni si è mantenuto praticamente inalterato per quasi tutta la durata della gara sebbene tra le file udinesi tre giocatrici abbiano raggiunto la doppia cifra. Nel terzo quarto Udine ha provato a risalire grazie al mini-break targato Ofomata, ma la Velco ha potuto contare su un’ottima prestazione dell’ex di turno Tayara Madonna che ha collezionato ben 21 punti con un 5/10 dai sei e settantacinque e 22 di valutazione.

Nonostante la sconfitta, c’è una nota positiva nella serata udinese: Alessandra Mio, dopo i mesi trascorsi lontano dal campo per il recupero dall’infortunio al ginocchio, oggi è ritornata a indossare la maglia della prima squadra, segnando anche un canestro.

Delser-Thermal Bkt 25-10-2015 (113)«Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta – commenta Alessandra Mio – Vicenza è una squadra costruita per salire, quindi ci siamo confrontate con giocatrici d’esperienza e grande talento; la Velco è abile a far girare molto bene la palla in attacco e trovare il tiro giusto. Per quanto riguarda la nostra prestazione, c’è da dire che abbiamo sbagliato completamente l’approccio al primo quarto, concedendo numerosi contropiedi facili alle nostre avversarie. Ci siamo riprese un po’ nel secondo e nel terzo quarto, anche se siamo sempre state sotto, dal -14 fino al -7 che forse poteva riaprire la gara. Probabilmente se non avessimo sbagliato la partenza, poi il match e di conseguenza il punteggio sarebbe stato decisamente più equilibrato.
È passato più di un anno da quando ho giocato la mia ultima partita prima di operarmi nuovamente – continua il centro udinese sul suo rientro – ma nonostante ciò, oggi ero molto tranquilla in panchina anche perché non pensavo di entrare in campo. Quando sono stata chiamata, mi sono girata verso la panchina incredula. In tre minuti non ho potuto fare molto, ma ho voluto togliermi lo sfizio di provare a segnare e sono stata contenta di aver rotto il ghiaccio con un canestro. Mi è mancato tantissimo il basket in questi mesi, sia dal punto di vista del gioco sia nel sentirmi veramente parte di una squadra. Ora incrocio le dita e spero finalmente di poter chiudere il capitolo ginocchio e di riprendere a giocare con continuità senza intoppi, cercando di dare il mio contribuito e d’integrarmi al meglio all’interno dei meccanismi di squadra.»

VELCO VICENZA 75
DELSER-CRICH UDINE 56

(24-9; 39-28; 58-46)

VICENZA: Diodati 3, Pegoraro 12, Madonna 21, Caldaro 4, Stoppa, Jakovina 18, Nicolodi 8, Ferri 4, Cappozzo 2, Pieropan 3.
UDINE: Bianco 2, Ciotola, Beltrame 3, Mancabelli 5, Sturma, Mio 2, Vicenzotti 10, Pontoni 5, Da Pozzo 3, Rainis 10, Ofomata 16.
Arbitri dell’incontro: Lucia Barbagallo di Milano e Cristiano Giusto di Albignasego (PD).

Resp. Comunicazione – Michela Trotta