Messaggio del Presidente della Libertas Basket School, Leonardo de Biase, a tutti i mono-statistici durante le partite di basket

Nella mia breve storia cestistica dal 1999 ad oggi, ho incontrato molti e molte mono-statistici/che. Nel tempo si sono evoluti con la tecnologia, se prima erano con block notes e penna (i più evoluti con la matita), ora sono con il telefonino collegati al sito statistico e quelli che non si affidano alla loro grande memoria, con brogliaccio per appunti. Svolgono un ruolo essenziale ma solo per i social, nei post-partita, quello d’insultare coloro che fanno le statistiche durante le gare. Nella nostra Società ne abbiamo visti più di qualcuno, Padre”P”, Madre “G”, il famoso e noto Padre “S” e via via tanti altri. Abbiamo notato che hanno una caratteristica che li accomuna tutti tutti e li rende singolari, l’incoerenza, perché non segnando un passaggio sbagliato o un fallo o un canestro da sotto sbagliato (gli scorsi anni, provocatoriamente, arrivandone a 3 in una partita della stessa tipologia) o alla peggio, fuori casa, trovando assegnati dei punti in più, per una settimana non esternano sui social in un assordante silenzio, per poi tornare iper combattivi al primo merito negato nelle gare successive.

La nostra Società sta sempre più crescendo nel rilevamento statistico durante le partite, ma commettiamo ancora delle imprecisioni che mi spiacciono. Ecco, per favore, queste imprecisioni ricadono sotto la mia responsabilità e quindi fate pure riferimento a me per evidenziarmi ciò, aiutandoci a migliorare. Se però pensate d’insultare o aggredire verbalmente i miei collaboratori, sul campo e/o sui social, sappiate che aggredite me perché mai mancherò di tutelare chi si SBATTE per aiutare il movimento cestistico. Prenderò in esame le Vostre importanti considerazioni, però, solo quando mi presenterete un piano statistico di tutta la squadra e non dell’unico player per il quale tifate. Le porte sono apertissime a chi ci aiuta a migliorare dimostrando che sa fare delle statistiche complete (di fac-simili per statistiche squadra internet ne è piena).  

La correzione dei punti sulle statistiche è sacrosanta per le atlete, tant’è che abbiamo avviato da giorni una richiesta per la modifica del tabellino dell’ultima nostra gara esterna. E’ comunque esclusivo compito della ns. giocatrice evidenziarci l’anomalia, dato che non prendiamo in considerazioni voci esterne.

Nello sport esiste la Responsabilità Oggettiva, che è giusto applicare anche in questi casi che ben conosciamo e connotiamo. Non ho nessun timore di compromettere un risultato, come il fato ci assegna negli infortuni e/o malattie, con un bel “ne” o con la visione della partita dagli spalti vicino ai mono-statistici che così potranno depositare la loro ascia di guerra almeno per una gara in compagnia dell’atleta per cui si adoperano così tanto. Questa si chiama Responsabilità Oggettiva” nel motto “mono-statistico avvisato, atleta salvata”.

Ad maiora