Dal Presidente Leonardo de Biase.
Ciao a tutte, dalle giovanissime del minibasket, alle importantissime atlete delle squadre giovanili fino alle atlete della serie A2, a tutti gli staff tecnici e dirigenti. Non è banale avere un po’ di paura, anzi denota la giusta attenzione verso un’epidemia che non ha confini, che non guarda in faccia a nessuno e che si propaga e si moltiplica attraverso molti atteggiamenti, finora banali, abituali e ai quali nessuno ci dava importanza.
Intanto mi preme fare l’augurio a chi, in Italia ed altrove, sta ora lottando contro il male, colpito dal COVID-19 e che è nell’angoscia di non sapere assolutamente come finirà; un augurio a chi è nel terrore in attesa dell’esito del tampone ispettivo a chi ne è vicino e vive l’incertezza dell’esito con una sofferenza lacerante.
Un profondo grazie a medici, infermieri e sanitari impegnati da settimane e probabilmente per tante altre ancora, a salvare tutti noi mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità.
Tre cose mi sento di dirvi e chiedervi:
- Imparate durante e dopo la fine di questa esperienza che il rispetto delle regole è fondamentale
- Usate il telefonino non solo per scambiarVi migliaia di messaggi, ma anche per telefonare, per dare VOCE al Vostro nome e soprattutto per creare uno scambio emotivo che è anche affetto verso i vostri cari, i nonni soprattutto, parenti, amici e amiche. Avete tempo, allora spendetelo anche per comunicare e trasmettere ottimismo a coloro ai quali volete bene o stanno nei vostri pensieri. Aiutate e tornate a giocare con i vostri genitori.
- Più che mai in questi momenti dobbiamo fare squadra, ora nel ritrovato senso di “FAMIGLIA” tralasciata negli anni dai molteplici impegni quotidiani; ritroviamo il dialogo e il trasporto tra genitori, figli/e stando insieme ritrovandoci e condividendo la grande importanza dell’esistenza della FAMIGLIA
Superata questa terribile epidemia ritroveremo e rivedremo il pallone da basket e le nostre compagne e saremo più squadra proprio perché l’isolamento insegna il valore importante dello stare insieme.
Ciao a tutte/i
Leonardo
Dalla Super Dirigente Raffaella Burello.
Siccome in questi giorni il tempo non manca, volevo sapere se stiamo tutti bene.
Non siamo nemmeno vicini alla fine di questa emergenza, chissà quanti giorni ancora mancano prima di tornare alla normalità, e chissà come sarà questa normalità ritrovata.
È così strano non avere giornate scandite da allenamenti, da accompagnamenti in palestra, attese di partite, constatazioni dagli spalti su una azione di gioco o una decisione arbitrale. È stranissimo avere spostamenti praticamente azzerati, campetti vuoti e lavatrici senza casacche da gioco né scarpe da mettere al sole!
Speriamo di poter rientrare presto in palestra, sentire il rimbalzo del pallone, lo strisciare delle scarpe, il (raro) ciuff nella retina, vedere sorrisi e sudori, sentire applausi e rimproveri.
A presto, mi sa che ci manchiamo tutti un pochino.
Da Sandra Salineri per le piccole e i piccoli atleti del Minibasket.
Ciao fanciulli e fanciulle.
Ciao mie mitiche atlete e miei mitici atleti.
Innanzitutto state tutti bene?
Mi mancate tantissimo e so che state soffrendo come me per la lontananza dal campo.
Ma so che siete forti, anzi fortissime/i e siete abituate/i a rispettare le regole.
Queste regole che ci impongono sono indispensabili per poter tornare a riprendere in mano la nostra amica palla da basket il più presto possibile. E soprattutto tornare a giocare tutte/i insieme e perché no prendere anche un po’ di calcetti nel sedere che so vi mancano tanto.
Vi mando un mondo di baci a tanti metri di distanza e spero di riabbracciarvi tutte/i al più presto.
Sandra
Da Mita Giacomelli per le atlete Under 13 di entrambe le squadre.
Care bimbe, so che state soffrendo per questa forzata lontananza dai campi ma il momento molto particolare richiede uno sforzo a tutti. Sì anche a voi, anche se avete solo 12 anni già sapete cosa sono il sacrificio, la dedizione e la voglia di vincere. Ed è con lo stesso spirito che portate ogni giorno in palestra che dovete impegnarvi a seguire tutto ciò che ci viene detto per tornare al più presto a fare quello che noi tutti amiamo.
Passegiate, leggete, ascoltate musica, guardate partite e abbiate anche finalmente il tempo di annoiarvi! Nella routine quotidiana fatta di mille impegni non avete questo privilegio, ricordate che dalla noia possono nascere cose meravigliose!
Mi mancate tanto! Vi abbraccio (virtualmente mi raccomando)
Mita
Da Luca Salvio per le atlete Under 18/C di entrambe le squadre.
Ciao ragazze, è un momento particolare per il nostro paese e per l’intero pianeta ma purtroppo dobbiamo fare fronte a questo virus che si sta rivelando molto serio. Per attività professionale sono in prima linea e vi raccomando di rispettare alla lettera le regole che ci sono state impartite dal Governo. Speriamo che tutto questo finisca presto e che possiamo ritornare alla normalità e in questo ovviamente ricomprendo anche il nostro meraviglioso sport. Vi mando un grosso abbraccio il Vostro coach Luca Salvio.
Da Alberto Matassini per le atlete A2-U18 e U16.
A tutte le nostre atlete voglio dire che in questo momento difficile per il nostro Paese, dobbiamo tutti rinunciare a qualcosa per il bene comune. Rinunciare alla pallacanestro, per chi vive di pallacanestro, è qualcosa di molto serio, ma non è minimamente paragonabile alla vita e alla salute di chi ci è caro e alla nostra. Non c’è partita più importante di quella che stiamo giocando in questi giorni nei nostri Ospedali e dobbiamo avere chiaro in mente che c’è chi sta facendo molto di più di noi, che dobbiamo semplicemente stare a casa nostra. Quando sarà il momento, torneremo ad allenarci, giocare, soffrire e gioire insieme, adesso rispettiamo le regole e alimentiamo la nostra passione vedendo video di partite, leggendo libri e nel rispetto delle indicazioni ministeriali, continuando a praticare il nostro meraviglioso sport individualmente. Più saremo giudiziosi, prima torneremo a sudare sul campo e a lottare per i nostri obiettivi insieme.
Coach Achille Milani ha già avuto modo di interagire con le famiglie delle loro squadre.
Ufficio Stampa LBS Udine